Tutto quello che devi sapere per visitare le isole Lofoten in inverno
I colori, i paesaggi e le forme delle isole Lofoten sembrano usciti da un libro di fiabe nordiche. Quelli in cui le montagne innevate si buttano a picco nel mare, sprofondando nelle acque profonde. Con i rorbuer rossi appoggiati vicino all’acqua come la firma di un pittore visionario.
In ogni stagione mostrano un lato diverso, offrendo attrattive e attività sempre nuove con cui riempire le giornate.
Da quando ho visto le foto delle piccole case rosse dei pescatori (rorbuer) nella neve non sono più riuscita a togliermele dalla testa e così lo scorso gennaio ci sono stata, incurante delle pessime previsioni meteo e dei geloni alle mani e ai piedi.
In questo post vi do tutte le informazioni per viaggiare alle Lofoten in inverno.

Inverno sopra il circolo polare artico.
TEMPERATURE ALLE LOFOTEN
Le isole Lofoten si trovano al di sopra del circolo polare artico, ma il clima non è affatto rigido come in altri luoghi di pari latitudine. Grazie alla corrente del Golfo le temperature sono simili a quelle del nord Italia nello stesso periodo (gennaio). Anzi, durante la mia permanenza alle Lofoten la temperatura variava dai 4°C di giorno agli 0/-1°C di notte, in Italia negli stessi giorni si sono registrate temperature record di -15°C!!!
Non fatevi ingannare dai colori e dal ghiaccio perenne. Con un buon abbigliamento da montagna non soffrirete il freddo.

Sulla strada verso le Lofoten
Il clima muta molto velocemente, passa dal sole alla neve in un attimo, quindi siate pronti a qualsiasi eventualità!
ORE DI LUCE ALLE LOFOTEN
Nonostante non faccia molto freddo, ci troviamo comunque molto vicino al polo Nord, quindi nella stagione invernale le ore di luce sono pochissime e il sole a fine dicembre non sorge per nulla. Ad inizio gennaio c’erano solo 3 ore di luce al giorno, ma non pensate ad una luce in grado di proiettare ombre a terra. E’ più corretto parlare di crepuscolo o nei casi più fortunati di delicatissime e lunghissime albe, seguite a ruota da immediati tramonti.
Scombussolerà completamente i vostri orari, ma fa parte del gioco!

Tramonto alle Lofoten
Durante l’estate invece, tra fine maggio e luglio, il sole non tramonta affatto, dando vita al fenomeno del sole di mezzanotte.
STRADE E TRASPORTI PUBBLICI ALLE LOFOTEN
Le isole non sono molto ben servite dai trasporti pubblici, almeno in inverno.
Vi hanno raccontato la favoletta che tutta la Norvegia è perfettamente servita ed in orario, ma non è vero.
Le Lofoten sono piuttosto isolate dal resto della Norvegia e sono collegate tra loro solo da due autobus giornalieri nel periodo invernale.
Vi consiglio quindi di noleggiare un’auto per spostarvi, a meno che non intendiate rimanere al campo base e effettuare escursioni a pagamento.
Le strade delle Lofoten, pur essendo in alcuni casi molto strette, sono in ottimo stato.
La famosissima strada nazionale E10 si presentava così:

Le strade delle Lofoten
In inverno “ottimo stato” in Norvegia vuol dire ricoperte da una lastra di ghiaccio. Le auto a noleggio sono quasi tutte dotate di ruote chiodate o comunque attrezzate per questo tipo di strada, quindi non avrete alcun problema a guidare anche nelle peggiori condizioni.
Si è trattato anche di condizioni meteo particolari, vedi l‘articolo che ho scritto appena tornata dalla Norvegia, ma anche dopo un paio di giorni dalla fine dell’allerta meteo non c’erano stati cambiamenti.
Le isole sono collegate da ponti o gallerie sotterranee, non sarà necessario prendere traghetti.
Il brivido che ti scorre lungo la schiena mentre percorri il ponte ghiacciato non te lo leva nessuno in ogni caso!
La bellezza delle Lofoten in inverno è anche questa.

I ponti che uniscono le isole alle Lofoten, ingrandisci per individuarlo!
AURORA BOREALE ALLE LOFOTEN
Perché scegliere di andare in inverno alle Lofoten anche se le strade sono ghiacciate e i servizi scarsi?
Perché da qui potrete vedere l’aurora boreale! Con un po’ di fortuna e cielo limpido, le probabilità di vederla da settembre a metà aprile sono altissime.
Nella nostra permanenza c’è stata praticamente tutte le sere, ma a causa delle nuvole e della luna piena, vederla è stata davvero un’impresa.
Ho scritto tutto quello che c’è da sapere sull’aurora boreale in questo articolo.
COSA FARE ALLE ISOLE LOFOTEN
Sia in inverno che in estate è possibile fare safari per vedere orche, l’aquila di mare e con un po’ di fortuna le balene.
C’è anche qualcuno che fa snorkeling con le orche… Ma no, questo è troppo anche per me!
Potete fare escursionismo, trekking, kayak, pescare o semplicemente vagare cercando nuovi fiordi e spiaggette.
Potete visitare i siti vichinghi o godervi i piccoli villaggi di pescatori.

Svolvaer
PREZZI ALLE LOFOTEN
Come tutta la Norvegia, anche le Lofoten sono costose. Probabilmente un po’ meno del resto della Norvegia, ma pur sempre al di sopra dei prezzi a cui siamo abituati.
Per scelta e per piacere ho alloggiato sempre nei rorbuer, che sono piccole palafitte rosse sull’acqua che un tempo erano case dei pescatori. I rorbuer hanno sempre anche un cucinino elettrico, in questo modo riuscirete anche a risparmiare cucinando per conto vostro i piatti caratteristici norvegesi (bacalao e polpette che trovate pronti al supermercato!). Per assurdo è più difficile mangiare piatti tipici nei ristoranti… ad esempio le polpette (di pesce o carne) non le troverete facilmente nei ristoranti ma abbondano in tutti i supermercati!

Cena con pentolone di Baccalao in rorbuer!
Non c’è niente di meglio di cenare al caldo nel proprio rorbuer guardando il mare e aspettando l’aurora boreale.
COME RAGGIUNGERE LE LOFOTEN
Potete raggiungere le Lofoten in aereo, dagli aeroporti di Bodø, Harstad/Narvik atterrando con piccoli aerei negli aeroporti di Svolvær, Leknes o Røst.
Potete arrivare alle Lofoten in nave da Bodo, a sua volta raggiungibile in aereo o in treno dalle principali città della Norvegia.
Oppure potete raggiungere le isole con l’Hurtigruten, il famoso postale dei fiordi, che qui fa ben due fermate (Stamsund e Svolvaer).
Io ho preferito arrivare in macchina via terra dall’aeroporto di Evenes, passando prima per le Vesteralen, isole che si trovano più a nord.
Il primo giorno se ne è andato così, in macchina in una bufera di neve, arrivando a Svolvaer in piena notte, cioè alle 15.30 del pomeriggio!

Svolvaer e la luna piena
Il secondo giorno finalmente il meteo si è placato, quindi abbiamo esplorato le zone limitrofe, passando di isola in isola attraverso ponti e gallerie sottomarine. In inverno non incontrerete praticamente nessuno e anche fare una tappa per andare in bagno sarà una missione impossibile. Vi sfido a farla all’aperto. Sopra il circolo polare artico!

Serata all’Ice bar di Svolvaer per ingannare l’attesa dell’aurora boreale. Consiglio: dite che siete arrivati con l’Hurtigruten (vi faranno lo sconto) e prendete il mantello anche se siete già vestiti da neve!
Finalmente quella sera l’aurora si è fatta spazio tra le nuvole e abbiamo avuto il nostro momento.
IL MOMENTO!
Mi è rimasta la voglia di arrivare fino all’ultima isola e vedere i villaggi più isolati e lo spirito ancora più selvaggio di questa zona.
L’ultima isola raggiungibile in auto si chiama Å come l’ultima lettera dell’alfabeto norvegese. Oltre a questa si trovano Værøy e Røst.
Torneremo alle Lofoten per rivederle anche in un’altra stagione, voglio ancora vedere le montagne specchiarsi nelle acque verdi e le aquile volare tra i picchi.